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giovedì 20 novembre 2008

L'ORDINE DELL'EMILIA ANTICIPA LA RIFORMA

Fonte: www.agendacomunicazione.it

Organizzato - con grande successo - un corso di aggiornamento professione per i giornalisti iscritti all'elenco Pubblicisti dell'Albo: molti i punti in comune con la riforma approvata dal Consiglio Nazionale a Positano.



Un corso di aggiornamento per i giornalisti pubblicisti, organizzato dall'Ordine professionale del quale sono membri: è una delle proposte emerse dalla riforma approvata a Ottobre dal Consiglio Nazionale dell'Ordine nella riunione di Positano, ed è stato già realizzato dall'Ordine regionale dell'Emilia Romagna, che lo scorso 21 ottobre ha inaugurato un corso, che proseguirà fino al 5 dicembre, che sta riscuotendo grande successo.
«Gli ammessi - spiegano dall'Emilia - dovevano essere venticinque, ma tante sono state le richieste – e così pressanti - che il numero è salito a trentotto, più alcuni uditori. Il primo corso di aggiornamento professionale per pubblicisti, a Bologna, può già considerarsi dunque un successo pieno se non altro dal punto di vista delle adesioni. Ventitre donne, quindici uomini: venti da Bologna, diciotto dalla regione da Piacenza a Rimini. Collaboratori di periodici e di quotidiani, molti inseriti negli uffici stampa pubblici e privati, due fotogiornalisti, un vignettista. Il più giovane con ventitré anni, quello con più esperienza, sessanta».
Il presidente regionale, Gerardo Bombonato, ha fatto presente che il corso per pubblicisti, primo in Italia, dava corpo all’impegno assunto dal Consiglio dell’Emilia Romagna al momento dell’insediamento. Il tesoriere, Roberto Olivieri, ha sottolineato la caratteristica di essere gratuito, nonostante i pesanti oneri per l’organizzazione e il vicepresidente Elio Pezzi come sia una preziosa occasione per i pubblicisti che vogliono migliorare.
L’iniziativa dell’Ordine dell’Emilia Romagna ha suscitato interesse in tutta Italia ed altre regioni (a cominciare dalla Campania) hanno già annunciato l’invio di osservatori per prendere contatto sui criteri organizzativi e didattici sperimentati a Bologna.
Di particolare interesse, il quadro degli insegnamenti ed il livello dei docenti.
La prima lezione, sulla deontologia, è stata tenuta da Claudio Santini che segue la stessa materia per la Scuola dell’Università e per i corsi dei preparazione all’esame di stato dei professionisti. Il corso si articola su un un totale di 60 ore.

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